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L’empiema è una raccolta di pus nello spazio tra il polmone e la superficie interna della parete toracica, che viene anche definita come spazio pleurico. Di solito l’empiema è causato da un’infezione che si diffonde dal polmone, comportando quindi un accumulo di pus nello spazio pleurico.
Quali sono le cause dell’empiema?
L’empiema è solitamente la complicazione di un’altra anomalia sottostante (polmonite primaria, ascesso sub-diaframmatico, perforazione esofagea, eccetera), dunque quando c’è diagnosi di empiema bisogna anche cercarne la causa I fattori di rischio per un empiema includono:
- polmonite batterica
- interventi di chirurgia toracica
- ascesso polmonare
- toracacentesi
- traumi o lesioni al torace (incidenti stradali)
- fratture costali
I batteri che comunemente causano un empiema sono, in ordine di frequenza, lo pneumococco, lo stafilococco resistente alla penicillina, i batteri gram-negativi e i batteri anaerobi, ma spesso, esseno i pazienti affetti da empiema, carenti di difese immunitarie, l’empiema ha causa polimicrobica.
Quali sono i sintomi dell’empiema?
I sintomi di un empiema sono quelli comuni a molte infezioni respiratorie:
- dolore toracico, che peggiora quando si respira a pieni polmoni (segni di pleurite)
- tosse secca
- sudorazione eccessiva, soprattutto sudorazioni notturne
- febbre e brividi
- malessere generale
- ipostenia
- mancanza di respiro
- perdita di peso
Come si diagnostica l’empiema?
La diagnosi si basa su una buona valutazione clinica associata a radiografia del torace, TC del torace, analisi del liquido pleurico, toracentesi. Fatta la diagnosi, obiettivo primario è curare l’infezione con antibiotici mirati, cui dovrà seguire l’inserimento di un tubo toracico per drenare completamente il pus. Se l’infezione è estesa, un intervento chirurgico di decorticazione sarà necessario, specie se il polmone non si espande correttamente.