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Il corpo umano, pur apparendo nella sua integrità solido, è in realtà costituito per il 55-60% da acqua: questo contenuto di acqua non è stabile, ma dipende da una serie di fattori (alimentazione, attività fisica, malattie, età, sesso, eccetera) che ne possono variare il contenuto anche in modo significativo.
Da cosa è composto il nostro corpo?
L’acqua corporea totale è la componente principale della cosiddetta Fat Free Mass (FFM), la massa magra, la quota metabolicamente attiva del nostro corpo.
In condizioni fisiologiche la percentuale sulla FFM può oscillare dal 60% al 80% in funzione dell’età, del sesso e dello stato nutrizionale. In condizioni patologiche, e può essere misurata con diverse tecniche o metodiche mediche, come la BIA (Body Impedance Analyzer). Il 60% circa dell’acqua totale è ripartita nello spazio intracellulare (acqua intracellulare o ICW o Intra Cellular Water) e il restante 40% è extracellulare (ECW o Extra Cellular Water).
L’ECW comprende l’acqua interstiziale (14% del peso corporeo), la quota plasmatica (4%), la quota linfatica (1%) e quella transcellulare (1%). L’ICW, poiché è costituente principale della cellula, è anche un indicatore della massa metabolicamente attiva dell’organismo (BCM). Le sue modificazioni intervengono nella regolazione del metabolismo cellulare e delle funzioni corporee.
Le quantità di acqua nel nostro corpo non sono costanti ma mutevoli nel tempo e abbiamo sempre bisogno di una reintegrazione giornaliera. L’acqua nell’organismo è coinvolta in tutte le funzioni biologiche, è fondamentale per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo, permette la distribuzione di nutrienti ed elementi essenziali ai diversi organi, aiuta a regolare la temperatura corporea e contribuisce ad eliminare le tossine.
Dimagrire con l’acqua
Le quantità ideali di acqua da integrare giornalmente dipendono da diversi fattori, come detto, ma si può affermare in generale che nel corso della giornata si dovrebbero bere dagli otto ai dieci bicchieri di acqua al giorno per essere perfettamente idratati.
Studi recenti hanno dimostrato che l’espansione dell’acqua extracellulare (ECW) si associa spesso a livelli elevati di massa grassa, e questo ha indotto alcuni “scienziati” a proporre alle masse la idea di una “dieta dell’acqua”, un regime alimentare, unico nel suo genere, per il parere dei suoi sostenitori, a proporre due litri di acqua al giorno a coloro che vogliono dimagrire. Obiettivi di questa dieta ricca di acqua sono:
- dare un senso di sazietà,
- compattare i tessuti cutanei e sottocutanei
- favorire lo scioglimento delle tossine accumulate specie in sede adiposa (nel grasso)
I sostenitori di questa dieta affermano che non dovrebbe esser seguita però per più di una settimana in quanto non è equilibrata e non garantisce al corpo tutti i nutrienti necessari per l’efficacia dell’organismo, con l’introduzione di circa 1400 kcal al giorno insieme a dieci grossi bicchieri di acqua. E’ una dieta sconsigliata a chi ha problemi epatici, renali.
Di fatto è, scientificamente, una bufala. La dieta dell’acqua è una dieta ipocalorica ipotonica usata per dimagrire, e non è una novità in senso assoluto, ma una proposta dietetica già nota negli anni ’60.
In realtà l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) da tempo sostiene che nei paesi industrializzati il consumo di acqua pro capite è diminuito, e questo a scapito della salute dell’individuo; dunque promuovere il consumo di acqua è corretto e giusto, e non vi è dietologo che non spinga in questo senso, quando si affronta un regime alimentare controllato per dimagrire.
Bere acqua in una dieta ipocalorica aiuta veramente e comunque, specie quei soggetti che presentano ritenzione idrica. Molte donne tendono ad avere cellulite con grande incremento dell’acqua extracellulare (ECW), e compiono l’errore di bere poco pensando così di risolvere il problema: cura sbagliata! Il nostro corpo “sente” quando si beve poca acqua ed automaticamente si crea delle riserve idriche, e l’ECW è una di queste. Noi faremmo lo stesso se nei nostri appartamenti non arrivasse acqua corrente, ci creeremmo delle riserve (bidoni, bottiglie, eccetera). Il nostro corpo si comporta di conseguenza. Dunque, chi ha sovrappeso e ritenzione idrica con cellulite, deve bere molto, far sentire al proprio corpo che l’acqua c’è, ed è sempre disponibile. Così sarà più facile dimagrire.